Caleidoscopio - “Temporis fuga inesorabile”
Numero: 5 - Anno: 2011
Pagina/e di riferimento: 46
Così è scritto sulla torre campanaria del Convitto
di Chieti, dove studiò l’illustre collega
a cui è stata intitolata una piazza.
Scarica l'articolo intero
< -- torna indietro