Contro le mutilazioni non serve l’obiezione di coscienza
Numero: 4 - Anno: 2011
Pagina/e di riferimento: 14-16
È il comando di una autorità sulla coscienza del singolo a far insorgere il
diritto all’obiezione individuale. E siccome le mutilazioni dei cani non sono
oggetto di norme impositive, non si può parlare di obiezione di coscienza.
Ma il Codice Deontologico offre già garanzie di libertà professionale e di
tutela animale. In scienza, coscienza e responsabilità individuale.
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