Elezioni ordinistiche: regole più elastiche
Numero: 12 - Anno: 2010
Pagina/e di riferimento: 40-41
Schede valide anche se l’elettore non ha espresso, contrariamente alla norma,
tutte le preferenze. La Suprema Corte, ribaltando i suoi stessi precedenti
pronunciamenti, ha recepito il mutato sentire sociale facendo proprio il diritto
vivente che privilegia, in materia elettorale, la volontà dell’elettore rispetto
al rigore formale.
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