Igienisti europei a confronto

Numero: 6 - Anno: 2008
Pagina/e di riferimento: 34

UNO SGUARDO AGLI ALTRI PAESI La riunione si è aperta, come consuetudine, con una breve tavola rotonda sui principali aspetti della realtà veterinaria dei paesi partecipanti. L’Austria ha evidenziato come nei piccoli mattatoi non vi sia la cultura necessaria a gestirli secondo i regolamenti di igiene; il Belgio ha riportato l’impegno nella vaccinazione contro la Blue Tongue (BT) e riferito che l’Agenzia della sicurezza alimentare belga è adesso gestita dal Ministero dell’Industria e dell’Agricoltura, non più da quello della Salute, e che viene così ad essere sminuito il ruolo veterinario; la Svizzera ha esposto il piano di vaccinazione per la BT e il piano di eradicazione della BVD (diarrea virale bovina); nel Paese si sta sviluppando un sistema di audit per i veterinari che vede il coinvolgimento di veterinari part time; è stato inoltre concluso un accordo di piena equivalenza tra Svizzera e Unione Europea sulla sanità pubblica veterinaria. Infine, la Germania ha riferito che l’implementazione dei controlli ufficiali, nel rispetto del Reg. CE 882/04, avviene su base dei Land e non vi è un piano federale.

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